Saluti
La magia che corre tra le note
Il saluto della Consigliere di Stato Marina Carobbio Guscetti
Il Vallemaggia Magic Blues si appresta a far risuonare le note e le voci di artiste e artisti provenienti da tutto il mondo nelle piazze di Avegno, Brontallo, Cevio, Maggia e Moghegno. Notti di “Magical vibes” che, sono certa, faranno cantare, ballare e sognare grandi e piccini. Una parte della magia della musica risiede nel trasmettere emozioni e far vibrare le corde dei nostri cuori anche se le/i cantanti si esprimono in una lingua che non necessariamente comprendiamo e cantano di esperienze e luoghi che non ci sono familiari. La musica è un linguaggio che parliamo tutte e tutti, veicolato da ritmi e melodie che echeggiano nel nostro interiore. Ci trasporta nel mondo e dentro di noi, unisce culture, popoli ed epoche lontane in un’esperienza propria dell’umanità. Dal 2002 il Vallemaggia Magic Blues è un promotore prezioso di queste proprietà essenziali della musica. Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) del Canton Ticino è lieto di sostenere con convinzione da molti anni questo festival promotore di musica e cultura. È la prima edizione nella quale trasmetto i miei saluti ufficiali in qualità di Direttrice del DECS e colgo l’occasione per ringraziare tutte e tutti coloro che rendono possibile anno dopo anno l’organizzazione e lo svolgimento della manifestazione e per augurare a tutte e tutti voi delle notti di magia nelle splendide cornici della Vallemaggia.
Marina Carobbio Guscetti, Consigliera di Stato
Direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport
Entusiasmo!
Il saluto Aldo Merlini Presidente dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli
Un sociologo che andava di moda alcuni anni fa ha scritto che l’entusiasta è un infaticabile sognatore, un inventore di progetti, uno che contagia gli altri con i suoi sogni. Non è cieco, non è incosciente. Sa che ci sono difficoltà, ostacoli talvolta insolubili. Ma non si abbatte mai e se del caso ricomincia da capo, si rinnova. La sua mente è fertile, cerca continuamente strade, sentieri alternativi. È insomma un creatore di possibilità. Ecco, se penso al Magic Blues e al suo manipolo di organizzatori la parola che mi viene in mente forse è proprio “entusiasmo”. Penso a quell’entusiasmo sano, di chi, pur rimanendo coi piedi ben piantati per terra, punta a dare sempre il meglio di sé stesso per trasformare i propri sogni in realtà. Di entusiasmo, abbinato a professionalità e talento organizzativo, il Magic Blues ne ha da vendere. È la chiave del successo di questa manifestazione, che di anno in anno sa sorprendere per la qualità del programma musicale e per la sua capacità di creare un valore aggiunto anche a livello economico e turistico. Far funzionare un festival, reperire i fondi necessari, allestire un cast artistico degno di nota non è facile e tanto meno in una realtà periferica come la Vallemaggia. Gli organizzatori meritano quindi tutta la nostra ammirazione e il nostro sostegno. A loro vada l’augurio di pieno successo e voi che leggete queste righe e frequentate i concerti quello di passare delle serate indimenticabili. Diamoci dunque appuntamento in valle e facciamoci contagiare dall’entusiasmo e dalla musica del Vallemaggia Magic Blues!
Aldo Merlini
Presidente dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli
L’importanza di crederci
Il saluto dell’Ascovam (Associazione comuni valmaggesi)
È nato quasi per scommessa, è stato sviluppato con grande competenza ed è subito entrato nei nostri cuori. Il nostro festival anima le piazze: Cevio, Lodano, Moghegno e Giumaglio nella prima edizione, poi capillarmente in tutta la Valle coinvolgendo anche molti grotti. Passo dopo passo ha saputo crescere, facendo tesoro delle esperienze maturate nelle precedenti edizioni ed evolvendo sino allo stato attuale. Ora il Vallemaggia Magic Blues è un appuntamento immancabile, un evento che scandisce le giornate estive dei valmaggesi, apprezzato e sostenuto con orgoglio. Si sarebbe potuto fermare alle prime difficoltà, con i suoi protagonisti in preda allo sconforto causato dal maltempo oppure all’incertezza legata alla pandemia. Invece anche nei momenti più bui ha dimostrato resilienza, capacità di adattamento e propositività. Forse razionalmente non avrebbe neppure mai potuto vedere la luce, sarebbe rimasto un sogno, schiacciato dai timori, in preda ai pessimisti. Invece di fronte ad ogni problema il Magic Blues ha saputo reagire presentando proposte concrete atte a facilitarne la soluzione. Un sogno che, cullato con passione, ha saputo diventare una solida realtà senza perdere la sua magia. Un contagioso esempio positivo figlio di scelte lungimiranti.
Timo Cadlolo
Segretario Associazione Comuni valmaggesi (ASCOVAM)
Viva la Vallemaggia e viva il Magic Blues
Il saluto di Simone Stoira rappresentate della Vallemaggia presso l’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli
Cari amici del Magic Blues,
venerdì 12 luglio avrà inizio la 22esima edizione del festival valmaggese, durante il quale avremo nuovamente l’opportunità di ascoltare tanta buona musica e passare delle magiche serate sulle piazze della nostra valle.
La regione del Lago Maggiore e Valli, oltre ad essere ricca di luoghi mozzafiato, perle d’artigianato, prelibatezze culinarie e persone affascinanti, promuove e sostiene grandi ed entusiasmanti eventi durante tutto l’anno, con un accento particolare alla grandiosa estate musicale, così da permettere agli ospiti che ci raggiungono di vivere momenti emozionanti.
Il Vallemaggia Magic Blues, grazie a impegno, competenza, lungimiranza e soprattutto passione di chi ci lavora, è di diritto entrato a far parte dei top events della nostra destinazione, accompagnando manifestazioni monumentali quali il Locarno Film Festival, Moon and Stars e Jazz Ascona.
Non lasciamoci pertanto sfuggire l’occasione, annotiamo da subito le serate del festival nell’agenda e prepariamoci a vivere tantissime Magical vibes. Viva la Vallemaggia e lunga vita al Vallemaggia Magic Blues!
Simone Stoira
Rappresentante della Vallemaggia Ufficio presidenziale e Consiglio di amministrazione Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli
...un altro anno di “Magical vibes!”
Il saluto di Heineken Switzerland (Sponsor principale)
Cari amici del blues,
E anche per questa edizione si ripropone il frizzante connubio tra birra e blues. Fin dall'inizio, Heineken è stata orgogliosa di sostenere questo evento con la sua birra Eichhof. Abbiamo avuto il grande piacere di condividere il successo degli ultimi 22 anni con gli organizzatori e il fedelissimo pubblico che ha riempito le varie piazze della Vallemaggia. Dopo 22 anni, assieme possiamo definirci una famiglia. Il Vallemaggia Magic Blues è un evento che aggrega e unisce come pochi; dove tutti i partecipanti sono coinvolti e partecipi.
A nome del Gruppo Heineken, vorremmo cogliere l'occasione per ringraziare tutti coloro che ogni anno lavorano con grande impegno e passione per rendere possibile questo "magico" festival. In particolare, Fabio e il suo team, che anno dopo anno riescono a rendere il festival speciale ed unico. Ogni edizione ci sorprende con grandi nomi, novità e una proposta culinaria di alto livello!
Il festival è ormai un punto di riferimento a livello internazionale. L'elenco degli artisti che si sono esibiti sul palco del Vallemaggia Magic Blues nel corso degli anni è incredibile. Vere e proprie leggende del blues hanno suonato in questa magnifica valle ma anche diversi volti emergenti che plasmeranno il futuro. Lasciamoci dunque trasportare da queste “magical vibes!” e brindiamo ad un'altra edizione di successo.
Mariella Loser, Kevin Maissen, Andrea Zanetti, Heineken Switzerland
Raiffeisen sostiene il Vallemaggia Magic Blues
Il saluto delle Banche Raiffeisen del Locarnese e Valli (Co-Sponsor principale)
Il Vallemaggia Magic Blues, lo scorso anno, ha nuovamente offerto serate memorabili grazie al ricco programma della 21esima edizione “… and the Magic goes on!!!”. Nonostante condizioni metereologiche sovente avverse, un gran numero di persone ha affollato le piazze della Vallemaggia. Raiffeisen conferma con convinzione il suo supporto a questo Festival, che riesce a promuovere il nostro splendido territorio attraverso eventi musicali che esaltano le piazze locali e favoriscono l’incontro tra residenti e visitatori. Questi valori sono perfettamente in linea con il DNA del Gruppo Raiffeisen che punta costantemente su qualità, vicinanza, integrazione, accoglienza. Inoltre, le Banche Raiffeisen del Locarnese e valli - principali sponsor del Festival - si impegnano costantemente nel favorire le iniziative locali, contribuendo allo sviluppo culturale, musicale e sportivo della regione. Quest'anno, sotto il motto "Magical vibes!", ci aspettano nuovamente serate indimenticabili grazie al Magic Blues.
I soci Raiffeisen, presentando la loro carta Member plus, potranno godere di uno sconto di 5 franchi sull'ingresso, rendendo l'esperienza ancora più gratificante. La piattaforma Member plus offre ai soci e ai clienti Raiffeisen una serie di vantaggi esclusivi per concerti, eventi, musei, ski pass e molto altro. Con oltre due milioni di soci a livello nazionale e più di centoventimila nella Svizzera italiana, le opportunità di beneficiare di queste offerte sono ampie. Per maggiori informazioni e per esplorare tutte le offerte disponibili, visitate il nostro sito www.memberplus.raiffeisen.ch.
Ci auguriamo infine che tutti i partecipanti possano vivere momenti speciali al Vallemaggia Magic Blues, immersi in un'atmosfera unica.
Cristiano Terribilini
Presidente della Direzione
Banca Raiffeisen Losone Pedemonte Vallemaggia
Grazie Hans, Grazie Viviane
22 Anni di sostegno!
Hans e Viviane Borter da sempre due grandissimi amici del nostro festival. L’imprenditore di successo nel campo della stampa e la sua affascinante signora di San Gallo, che in qualità di sponsor, da oltre vent’anni ininterrottamente, contribuiscono in modo fattivo al successo della nostra manifestazione. Molti dei concerti di spessore passati in questi anni non sarebbero stati neanche pensabili senza il loro prezioso contributo. Ma Hans e Viviane Borter sono molto più che semplici sostenitori. Amano il Vallemaggia Magic Blues e non appena ne hanno l'opportunità, giungono in Vallemaggia per assaporare di persona i nostri concerti. Una presenza la loro che ogni volta ci riempie di gioia e di orgoglio. Auguriamo ai coniugi Hans e Viviane Borter il più caloroso benvenuto alla ventiduesima edizione e grande grazie per il loro prezioso sostegno.
Viviane e Hans Borter
Una grande amicizia
Il saluto del presidente del Sierre Blues Festival e della Swiss Blues Society
Cari amici di Vallemaggia Magic Blues,
è un piacere e un onore essere chiamati a scrivere qualche parola in occasione di questa 22esima edizione, che si preannuncia ancora una volta come "The Place to be" nell'estate del 2024. Un magnifico programma vedrà artisti provenienti da tutto il mondo esibirsi nei vostri villaggi unici e così accoglienti di questa "Magic Valley" che amiamo tanto. Tra questi musicisti ci saranno 7 band svizzere, tra cui i vincitori dello Swiss Blues Challenge 2023 Dan Mudd feat. bearbeat, a dimostrazione del coinvolgimento del festival con la Swiss Blues Society. La famiglia del Sierre Blues Festival ha stretto amicizia con la famiglia del Vallemaggia Magic Blues. Quest'estate attraverseremo di nuovo il Passo del Sempione, e poi le Centovalli, con grande attesa per la nostra visita in Ticino e le magnifiche serate musicali presentate dal Vallemaggia Magic Blues.
Vi auguriamo ogni bene per il 2024. Ci vediamo presto.
Silvio Caldelari
Presidente del Sierre Blues Festival e della Swiss Blues Society
Promuovere il blues in Europa
Il saluto di Davide Grandi, Presidente European Blues Union
Da anni una domanda mi continua a rimanere in testa, una di quelle domande per cui è difficile trovare una vera risposta. La domanda in questione è tanto semplice che sembra essere quasi banale, ma come tutte le cose semplici alla fine nasconde complessità inaspettate. E la domanda è: quanto può essere difficile promuovere il blues in Europa? Non abbiamo la risposta pronta, a questa come alle domande molto più importanti della vita, e sospettiamo che chi dica di avere la ricetta con l’ingrediente segreto, sotto sotto stia mentendo, soprattutto ed in primis a sé stesso, oltre che a tutti noi. Però è sempre utile interrogarsi per capire se e come procedere per realizzare un progetto che coinvolga un numero sempre maggiore di persone. Ed un Festival come il Vallemaggia Magic Blues ha sempre coinvolto tutta la popolazione di questo incantevole posto della svizzera italiana. Una cosa è certa, almeno per quanto riguarda il blues, ma forse anche per altri generi musicali e passioni diciamo “di nicchia”, ovvero che sia più facile organizzare un raduno, un festival, una manifestazione, lontano dai grandi centri abitati. I motivi fondamentalmente, almeno secondo noi, sono due, ovvero il rischio per qualsiasi evento in una grande città di passare quasi inosservato di fronte alla variegata e quasi infinita offerta di intrattenimento, e per contraltare la partecipazione quasi totale della popolazione dei piccoli/medi centri abitati quando diventano luoghi di interesse per manifestazioni ormai storiche ed uniche nel loro genere. A questi si aggiunge di una componente legata alla scoperta dei luoghi meno frequentati, della natura e dei paesaggi ancora “autentici”, dei sapori tradizionali e di quella tipica accoglienza calorosa e senza riserve di chi è orgoglioso delle proprie radici e del proprio territorio. Quest’ultimo aspetto in Vallemaggia è molto sentito, e tutte le volte che ci siamo stati era come ritornare a casa in famiglia o a far visita ai parenti dopo una lunga assenza, e festeggiare quindi tutti assieme, con del buon cibo, come è tipico del convivio che non manca mai, e accompagnati anche da ottima musica. Rimane aperta la questione di come e cosa voglia dire promuovere il blues in Europa. In effetti le radici di questa musica hanno origini lontane nello spazio e nel tempo. Parliamo dell’Africa, che secondo molti studiosi è stata con buona probabilità la culla della civiltà, ma se ci fosse qualche dubbio al riguardo, di una cosa siamo sicuri, è stata certamente la culla della musica e del ritmo. E come tutte le cose che hanno un lungo futuro davanti a sé, anche il blues è nato dalla commistione di vecchio e nuovo, legandosi alle tradizioni europee che gli scopritori del nuovo mondo portarono con sé nelle Americhe. Per questo l’obiettivo di promuovere un genere musicale che non ha avuto origine da noi può sembrare strano, ma citando il presidente J.F. Kennedy, l’occidente ha deciso di farlo “non perché sia facile ma proprio perché è difficile” (anche se la tematica originale era più spaziale che artistica). E quindi ogni anno, proponendo un calendario di diverse serate da luglio ad agosto, con un cartellone variegato e particolare, che comprende sempre di più artisti del vecchio continente, come testimonia la European Blues Night, una formula “magica” e ripetibile che sempre più festival stanno imitando, il festival Vallemaggia Magic Blues continua la sua opera di disseminazione e promozione della musica blues. Perché forse la risposta alla domanda iniziale, che continuerà a gironzolarci in testa a lungo, in realtà non esiste, o meglio non sarà mai una risposta definitiva. Occorre continuare ogni giorno a promuovere la musica che amiamo, un lavoro interminabile, senza fine, ma per questo ancora più bello e accattivante, con il bagaglio di esperienze, incontri, scoperte e anche traguardi raggiunti che porta con sé. Siamo sicuri che il Magic Blues continuerà instancabile su questa strada, per cui non resta che augurare a tutti buon viaggio!
Davide Grandi
Presidente European Blues Union
Sotto una buona stella
Il saluto Mario Timbal, Direttore RSI
Squadra che vince non si tocca, sembrano dire gli storici promotori del Vallemaggia Magic Blues ai nuovi fan, sempre più numerosi, e ai fedelissimi che, sin dal 2002, iniziano il conto alla rovescia già il giorno dopo l’ultima nota dell’edizione appena conclusa. In un crescendo di impegno, ospitalità, qualità dell’offerta musicale, di anno in anno la rassegna si è consolidata, affermandosi ben oltre i nostri confini e avvicinando al blues nuove schiere di appassionati: quella che ci accompagnerà dal 12 luglio all’8 agosto sarà la ventiduesima edizione. Nella simbologia, il numero 22 ha vari significati, tutti propizi e, pertanto, beneauguranti. Per la smorfia napoletana è quello del matto e un po’ matti, almeno inizialmente, lo sono stati i fondatori nel concepire un festival così particolare, dedicato a un genere popolare sì, ma non maggioritario e intergenerazionale. Lucidamente folli, poi, ad ambientarlo in una valle tanto splendida quanto poco abituata ad accogliere, nelle sue storiche piazze, migliaia di persone contemporaneamente. 22 è anche il numero del sogno (l’11) moltiplicato per 2 (che è quello della costruzione e della collaborazione che trasforma i sogni in realtà): insomma, leggendo tra le righe, anche quest’estate, tra Avegno, Brontallo, Cevio, Maggia e Moghegno, potremo sognare due volte sotto le stelle. Se la numerologia ha davvero qualche fondamento, ad approfittare della doppia cifra saranno ancora una volta, tutti insieme, le organizzatrici e gli organizzatori, le artiste e gli artisti, le e gli amanti della musica e, soprattutto - grazie all’indotto di immagine al quale anche la RSI cercherà di contribuire ancora una volta con la propria presenza - un’intera, bellissima regione. Ci auguriamo che anche questa collaborazione, così come quelle che la RSI intrattiene con numerosi eventi promossi in tutta la Svizzera italiana, contribuisca a consolidare l’attaccamento della nostra regione al Servizio pubblico, proprio mentre il finanziamento della SSR (e dunque della RSI) viene nuovamente rimesso in discussione. Buon Festival a tutte e a tutti!
Mario Timbal
Direttore RSI