12 luglio 2023 – 21:00 / Giumaglio
Una star mondiale, dai muscolosi assoli di chitarra slide e dalla voce espressiva e soul.
La settimana successiva a Giumaglio prevede mercoledì 12 luglio in apertura l'esibizione del chitarrista di Edoardo Bennato, Gennaro Porcelli, considerato da pubblico e critica uno dei talenti del Blues "made in Italy", con un repertorio musicale che spazia dal Chicago style a quello di New Orleans, dallo stile di Austin a quello di Memphis, quasi a ripercorrere proprio la Highway 61, la nota autostrada americana lungo la quale si sono sviluppati i diversi stili del Blues. Tra le collaborazioni spiccano Jon Paris (leggendario bassista di Johnny Winter) e Steve Holley (batterista dei Wings di Paul McCartney e di Popa Chubby), Alex Britti, Louisiana Red, Kenny Neal, Rudy Rotta, gli Hot Tuna, Eric Sardinas, Corey Harris e Robben Ford. Degna di nota, inoltre, è la sua recente performance live con il grande chitarrista texano Buddy Whittington, storico componente dei Bluesbreakers di John Mayall. Nel 2015 ha rappresentato l'Italia all' European Blues challenge.
Sarà poi la volta della band di Peter Karp feat. Mark Johnson, una star, dai muscolosi assoli di chitarra slide e dalla voce espressiva e soul. Riconoscimenti a parte, è un narratore, un autore di canzoni perspicaci, un interprete affascinante. Da sempre poliedrico, Karp si muove tra diversi strumenti, maneggiando chitarra slide, chitarra acustica, armonica e pianoforte. La Peter Karp Band continua a ritagliarsi una nicchia unica, con un suono nato nelle paludi del New Jersey e nei parcheggi per roulotte dell'Alabama meridionale. Emula la potenza e l'anima di Springsteen, Jerry Lee Lewis e Otis Redding, mettendo in scena uno degli spettacoli più divertenti mai visti. Come cantautore, Karp ha visto per la prima volta l'attenzione nazionale grazie al chitarrista Mick Taylor, ex-Rolling Stones, che ha registrato e fatto un tour con lui. Per l'occasione sarà accompagnato da Mark Johnson (Delta Moon). Dopo aver trascorso l'ultimo anno a suonare instancabilmente in locali e festival con fans in crescita in Europa e negli Stati Uniti, sbarca infine anche al Magic Blues. Un evento da non perdere!
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Peter Karp Band feat. Mark Johnson
USA
Assoli slide e una gran voce espressiva per una star mondiale
Peter Karp è una star, dai muscolosi assoli di chitarra slide e soprattutto dalla voce espressiva e soul. Riconoscimenti a parte, è un narratore, un autore perspicace di canzoni, un interprete affascinante e un ottimo chitarrista di slide. Da sempre poliedrico, Karp si muove infatti tra diversi strumenti, maneggiando, oltre alla slide, la chitarra acustica, l'armonica e il pianoforte. Ogni brano è guidato dalla sua voce soul e dalla sua originale scrittura. La Peter Karp Band continua a ritagliarsi una nicchia unica, con un suono nato nelle paludi del New Jersey e nei parcheggi per roulotte dell'Alabama meridionale. "Ragazzi come Peter Karp, James Taylor e Bob Dylan incarnano l'Americana Blues e noi inglesi ne siamo ispirati". - Mick Taylor, The Rolling Stones. Karp ha visto per la prima volta l'attenzione nazionale proprio grazie a Taylor, che ha registrato e fatto un tour con lui. Con il CD "Shadows and Cracks" è entrato nella top 10 delle classifiche Billboard e Blues. Ha continuato a collaborare con i migliori del settore, tra cui una partnership di sette anni con la chitarrista blues canadese Sue Foley. Nel corso della sua carriera Karp è stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il primo posto nelle classifiche blues dei suoi ultimi album. Karp è un musicista singolare, capace di toccare emozioni senza tempo con una grande passione musicale. Emula la potenza e l'anima di Springsteen, Jerry Lee Lewis e Otis Redding, mettendo in scena uno degli spettacoli più divertenti mai visti. Dopo aver trascorso l'ultimo anno a suonare instancabilmente in locali e festival con fans in crescita in Europa e negli Stati Uniti, sbarca infine anche al Magic Blues con un ospite d'eccezione, Mark Johnson dei Delta Moon. Un evento da non perdere.
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Gennaro Porcelli
Italy
Uno dei talenti del Blues "made in Italy"!
Dal 2005 chitarrista di Edoardo Bennato Gennaro Porcelli è considerato da pubblico e critica uno dei talenti del Blues "made in Italy" con un repertorio musicale che spazia dal Chicago style a quello di New Orleans, dallo stile di Austin a quello di Memphis, quasi a ripercorrere proprio la Highway 61, la nota autostrada americana lungo la quale si sono sviluppati i diversi stili del Blues. Nel 2010 Gennaro sbarca per la prima volta negli Stati Uniti dove calca i palchi del B.B. King's di New York e il Bitter End, il più longevo e prestigioso club della Grande Mela, insieme a Jon Paris (leggendario bassista di Johnny Winter) e Steve Holley (batterista dei Wings di Paul McCartney e di Popa Chubby). Nel 2014 pubblica "Alien in Transit", al quale collaborano artisti del calibro di Mark Epstein, Andy J. Forest, Ronnie Jones e Rudy Rotta. Tra i nomi illustri con cui Gennaro ha avuto il piacere di suonare ricordiamo Alex Britti, Louisiana Red, Kenny Neal, Ronnie Jones, Tony Esposito, Roberto Ciotti, Rudy Rotta e Tullio De Piscopo. Tra i musicisti affermati con cui ha condiviso il palco si segnalano gli Hot Tuna, Eric Sardinas, Corey Harris, Louisiana Mojo Queen, Tolo Marton, Uli John Roth, Billy Branch e Robben Ford. Degna di nota, inoltre, è la sua recente performance live con il grande chitarrista texano Buddy Whittington, storico componente dei Bluesbreakers di John Mayall. Nel 2015 ha rappresentato l'Italia all' European Blues Challenge
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