Evento imperdibile a Cevio per gli appassionati del rock britannico degli anni Settanta con due autentiche leggende del Rock inglese, componenti della formazione storica. Si tratta del cantante Pete French e del chitarrista Steve Bolton (già con Roger Daltrey e Pete Townshend) che si esibiranno in concerto con gli Atomic Rooster, una delle band simbolo del Progressive rock. Ai cultori della buona musica lo spettacolo in programma offrirà la chance di ascoltare alcune vere e proprie pietre miliari, tratti soprattutto dagli album Death Walks Behind You del 1970 e In Hearing Of… del 1971. La band recupererà il sound “seventy” delle origini riproducendo fedelmente i brani storici anche in virtù di una perizia esecutiva semplicemente eccezionale. Gli Atomic Rooster si formarono nel 1969 su iniziativa del tastierista Vincent Crane e del batterista Carl Palmer (ELP). Con l'inclusione del bassista Nick Graham (Skin Alley), il trio pubblicò il primo album Atomic Rooster, considerato dalla critica specializzata come il loro miglior lavoro. La musica era riconducibile a un certo rock duro, venato di Progressive, con risvolti mistici e occulti, secondo uno dei modelli tipici del periodo (Black Sabbath). Con i nuovi John Du Cann chitarrista/cantante e Paul Hammond alla batteria videro la luce i due album citati più sopra. Con un nuovo cambio di formazione, Steve Bolton alla chitarra, Ric Parnell alla batteria e Chris Farlowe (Colosseum) alla voce, pubblicarono nel 1972 il quarto album Made in England e nel 1973 Nice 'n' Greasy. Con diversi cambi di formazione Crane per il resto degli anni Settanta incise altri album di minor successo, sempre a nome Atomic Rooster, decidendo infine di sciogliere il gruppo. Agli inizi degli anni Ottanta Crane riforma il gruppo con Du Cann e Preston Heyman dando alle stampe il quinto album omonimo. Dopo ulteriori cambi di formazione, dove rimasero solo Crane e Hammond, nel 1983 fu pubblicato il settimo ed ultimo album in studio Headline News. Dopo la morte di Vincent Crane (1989) nel 2016, Pete French con il permesso della vedova di Crane, assieme a Steve Bolton, riportò in vita i nuovi Atomic Rooster che continuano a proporre concerti in giro per il mondo fino ai giorni nostri.

Tornano al Vallemaggia Magic Blues i Gut’s, gruppo rock dell'area di Losanna. Dai muri di altoparlanti Marshall, un suono di chitarra grezzo e un'atmosfera “plug and play”, uno spettacolo ad alta potenza che ti porta nella frenesia del Rock 'n' roll degli anni '70, ecco cosa definisce i GUT'S. I due fondatori del gruppo, Benjy (chitarra ritmica) e Luca (chitarra solista), uniscono presto le forze con Freddy (voce), Ludo (batteria) e Jonas (basso). Con la sua voce, il suo dinamismo e la sua presenza Freddy cattura il pubblico fin dai primi istanti, gli assolo di chitarra di Luca sono al fulmicotone, i riff ritmici di Benjy guidano rigorosamente tutta la band, Yoann, l’ultimo arrivato, martella istericamente i tom e Jonas fa risuonare le sue roboanti linee di basso. Suonano quasi esclusivamente brani originali con poche cover (tra cui un brano di Chuck Berry). Dall'agosto 2017 la band ha conquistato il pubblico di piccoli e grandi festival quali Sierre Blues, Venoge, Paillote, Corn Rock, Charivari Festival e persino il festival Rock Oz'Arènes., L'apprezzamento e l'incoraggiamento dei fans li ha motivati a partecipare al concorso "Music City Tour" a Ginevra. I GUT'S non nascondono di essere influenzati dai leggendari AC/DC e mirano ad essere i successori di quel Rock semplice e potente che risuona con tutte le generazioni. Non mancate, è un gruppo da ascoltare assolutamente!