30 luglio 2021 – 20:30 / Gordevio
Let's celebrate the 50 years from Flower Power to Hard Rock - The Rock Night"‹!
La "Special Rock Night", grazie al partner della serata Radio Studio Star, ha mantenuto (e forse superato) le promesse con esibizioni al fulmicotone di tre gruppi con il sacro fuoco nelle vene.
Ad aprire il quartetto di Luca Princiotta, chitarrista noto anche per essere stato membro dei Blaze di Blaze Bayley (Iron Maiden) e di essere dal 2006 a oggi il lead guitarist dei DORO. Band Heavy Metal guidata dalla iconica cantante tedesca Doro Pesch, la regina del Metal. Con la sua Band il funambolico chitarrista di Campione d'Italia ha proposto un ambizioso e corposo Hard Rock, un condensato di potenza, tecnica e passione. A coadiuvarlo tre fantastici musicisti, in pratica il meglio di casa nostra, molto apprezzati in ambiti che vanno dal Rock al Funk fino al Modern Jazz, Gian Andrea Costa al basso, Rocco Lombardi alla batteria e Matteo Bertini alla voce. Molte sono le influenze dalle quali i quattro musicisti hanno attinto, dal rock/blues potente al rock più "melodioso, con assoli di chitarra mozzafiato, grooves di basso e batteria precisi ed incalzanti ed una grande voce bluesy e graffiante.
A seguire i Vanishing Signs, l'ultima creatura scaturita dalla mente del tastierista bellinzonese Neil Otupacca, uno dei musicisti più importante da sempre della scena rock ticinese, già membro dei Trouble, dei Forsale e dei Gotthard, per citarne tre, e molto vicino a Jon Lord nello stile di suonare l'Hammond. Oltre a Otupacca troviamo al basso Nick Angileri, uno dei più versatili bassisti in circolazione e anche la voce graffiante di Dilana Smith, dimostratasi il vero asso nella mancia dei Vanishing Signs. La cantante ha suonato con musicisti del calibro di Tommy Lee e Mick Mars dei Mötley Crue, aprendo anche per Beth Hart e Aerosmith. Il primo album omonimo, registrato in presa diretta e uscito due anni orsono, è un mix di Hard Rock, Rock e atmosfere Progressive, ma mantiene comunque un'impronta propria. L'esibizione a Gordevio è stata, complice la pandemia, la prima in assoluto della band, smaniosa di mostrare tutto il proprio valore. Missione compiuta in tutti i sensi. Da notare una versione da brivido, con grande assolo al basso di Nic Angileri del classico "House of the rising sun (Animals)", ma anche i brani originali sono di eccellente fattura. Una band da seguire attentamente nei prossimi tempi.
Conclusione della serata con Brain Downey e i suoi Alive & Dangerous. Nel lontano1969, assieme a Phil Lynott ed Eric Bell, fondatore dei leggendari Thin Lizzy, il batterista Brian Downey rimase membro della band fino allo scioglimento nel 1983. Dopo la prematura scomparsa di Phil Lynott (1986) continuò l'attività, soprattutto nella natia Irlanda, suonando regolarmente dal vivo e registrando con il grande Gary Moore. Considerato da molti un musicista che ha influenzato parecchi grandi batteristi dell'epoca e motivato dal fatto di aver sempre inserito brani dei Thin Lizzy nel repertorio della sua band Alive & Dangerous, ha deciso di presentare dal vivo con la band citata l'intero album dei Thin Lizzy Live&dangerous. Il concerto di Gordevio ci ha restituito un musicista ancora integro, che ha confermato tutto il suo valore. Mal si comprende che all'epoca dei Thin Lizzy non fosse considerato uno dei migliori batteristi, ma gente del calibro di John Bonham e Ian Paice, ha forse contribuito a metterlo un po' in ombra. Impressionante la somiglianza tra il nuovo bassita-cantante Matt Wilson e lo scomparso Phil Lynott. Il concerto è stato un susseguirsi di brani di alto valore e il pubblico ha risposto presente alla grande. In conclusione, una riuscitissima serata Rock, malgrado il solito tempo inclemente
Presentazione della serata
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La Special Rock Night si prospetta al fulmicotone con tre gruppi con il sacro fuoco nelle vene. Ad aprire il gruppo di Luca Princiotta, chitarrista noto anche per essere stato membro dei Blaze di Blaze Bayley (Iron Maiden) e di essere dal 2006 a oggi il lead guitarist dei DORO, guidata dalla iconica cantante tedesca Doro Pesch, la regina del Metal. Il funambolico chitarrista di Campione d'Italia propone un corposo Hard rock, un condensato di potenza, tecnica e passione. A seguire i Vanishing Signs, l'ultima creatura del tastierista bellinzonese Neil Otupacca, uno dei musicisti più importante della scena rock ticinese, già membro dei Trouble, dei Forsale e dei Gotthard e molto vicino a Jon Lord nello stile di suonare l'Hammond. Oltre a Otupacca troviamo Nick Angileri, uno dei più versatili bassisti in circolazione e la voce graffiante di Dilana Smith. Il primo album omonimo, registrato in presa diretta, è un mix di Hard Rock, Rock e atmosfere Progressive. Da notare la voce di Steve Lee nel brano Rollin' on. Conclusione di serata con Brian Downey e i suoi Alive & Dangerous. Nel 1969 assieme a Phil Lynott ed Eric Bell formò i leggendari Thin Lizzy, restandone membro fino allo scioglimento nel 1983. Dopo la prematura scomparsa di Phil Lynott (1986) continuò l'attività, suonando regolarmente dal vivo e registrando con il grande Gary Moore. Motivato dal fatto di inserire brani dei Thin Lizzy nel repertorio della sua band Alive & Dangerous, ha deciso di presentare dal vivo l'intero album dei Thin Lizzy Live & dangerous. L'accoglienza dei fans e le recensioni della critica sono state entusiaste. 50 anni dopo a Cevio The boys are back in town. Riassaporeremo le note di Whiskey in the jar, The rocker e Killer on the loose
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Brian Downey's Alive & Dangerous
UK
Let's celebrate 50 years Thin Lizzy
Nel 1969 Phil Lynott, Eric Bell and Brian Downey formarono i leggendari Thin Lizzy. Il batterista Brian Downey rimase membro della band fino allo scioglimento nel 1983. Da allora e anche dopo la prematura scomparsa di Phil Lynott (1986) continuò l'attività, soprattutto nella natia Irlanda, quale apprezzato session man, suonando regolarmente dal vivo e registrando con il grande Gary Moore. Considerato da molti un musicista che ha influenzato parecchi grandi batteristi dell'epoca e motivato dal fatto di aver sempre inserito brani dei Thin Lizzy nel repertorio della sua band Alive & Dangerous, ha deciso di presentare dal vivo con la band citata l'intero album dei Thin Lizzy Live&dangerous. Il debutto risale al Gennaio 2017. Da allora la band ha girato mezza Europa per presentarsi ai fans dei Thin Lizzy. Impressionante la somiglianza tra Matt Wilson e lo scomparso Phil Lynott. L'accoglienza dei fans e le recensioni della critica sono state entusiaste (great show, great Irish band). 50 anni dopo a Gordevio The boys are back in town e con Brian Downey e Alive & Dangerous riecheggeranno le note di Whiskey in the jar, The rocker e Killer on the loose.
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Vanishing Signs
CH
Hard rock made in Ticino
I Vanishing Signs sono l'ultima creatura scaturita dalla mente del tastierista bellinzonese Neil Otupacca, uno dei musicisti più importante da sempre della scena rock ticinese, già membro dei Trouble, dei Forsale e dei Gotthard, per citarne tre e molto vicino a Jon Lord nello stile di suonare l'Hammond. Oltre a Otupacca troviamo al basso Nick Angileri, uno dei più versatili bassisti in circolazione e anche la voce graffiante di Dilana Smith è un altro asso nella mancia dei Vanishing Signs. La cantante ha suonato con musicisti del calibro di Tommy Lee e Mick Mars dei Mötley Crue, aprendo anche per Beth Hart e Aerosmith. Il primo album omonimo, registrato in presa diretta e uscito lo scorso anno, è un mix di Hard Rock, Rock e atmosfere Progressive, ma mantiene comunque un'impronta propria. Da notare una versione da brivido, con grande assolo di basso di Nic Angileri del classico House of the rising sun (Animals) e la voce di Steve Lee nel brano Rollin' on. A Gordevio ci aspetta un grande opening act per una serata Rock anni '70 davvero emozionante, da non perdere.
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Luca Princiotta Band
CH
Adrenalina garantita
Adrenalina garantita con la granitica band di Luca Princiotta, chitarrista noto anche per essere stato membro dei Blaze di Blaze Bayley (Iron Maiden) e di essere dal 2006 a oggi il lead guitarist della Heavy Metal band DORO, guidata dalla iconica cantante tedesca Doro Pesch, la regina del Metal. Con la sua Luca Princiotta Band il funambolico chitarrista di Campione d'Italia propone un ambizioso e riuscito progetto, un corposo Hard rock, un condensato di potenza, tecnica e passione. A coadiuvarlo tre fantastici musicisti, in pratica il meglio di casa nostra, molto apprezzati in ambiti che vanno dal Rock al Funk fino al Modern Jazz. Molte sono le influenze dalle quali i quattro musicisti attingono, dal rock/blues potente al rock più "melodioso, con assoli di chitarra mozzafiato, da grooves di basso e batteria precisi ed incalzanti ad una grande voce bluesy e graffiante. Una cosa è certa, sapranno conquistare l'esigente pubblico del Magic Blues! La Band ha realizzato due ottimi cd, Vis viva e il più recente Rough Blue (2018). Non poteva esserci opener migliore per la grande serata di Classic Rock.
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